Essere un volontario
Essere volontario de La Casa di Leo non è solo offrire il proprio contributo per un progetto di grande rilevanza morale e sociale ma significa anche, in un certo qual modo, disconnettersi con il proprio quotidiano e lasciare spazio a una nuova forma di riconnessione con sé stessi che coinvolge e ridimensiona il proprio vissuto. Essere volontario de La Casa di Leo è un’esperienza di dono estremamente gratificante e di crescita interiore costante.
Una volta effettuato il corso di formazione ed essere stati valutati emotivamente idonei all’inserimento nella casa, tutti i volontari sono tenuti al rispetto delle norme che regolano comportamento e operato, devono essere disponibili, comprensivi, aperti all’ascolto nei confronti degli ospiti e degli altri volontari, pur mantenendo sempre la dovuta discrezione e proteggendo la privacy delle famiglie.
“Ognuno dei volontari ci ha insegnato e aiutato a non mollare, ad avere sempre una speranza, a cogliere sempre qualcosa di buono in quello che ci stava capitando. E ognuno di loro ci ha regalato un sorriso nonostante tutto, un caldo abbraccio e comprensione.”
(un papà)
Essere un volontario
Essere volontario de La Casa di Leo non è solo offrire il proprio contributo per un progetto di grande rilevanza morale e sociale ma significa anche, in un certo qual modo, disconnettersi con il proprio quotidiano e lasciare spazio a una nuova forma di riconnessione con sé stessi che coinvolge e ridimensiona il proprio vissuto. Essere volontario de La Casa di Leo è un’esperienza di dono estremamente gratificante e di crescita interiore costante.
Una volta effettuato il corso di formazione ed essere stati valutati emotivamente idonei all’inserimento nella casa, tutti i volontari sono tenuti al rispetto delle norme che regolano comportamento e operato, devono essere disponibili, comprensivi, aperti all’ascolto nei confronti degli ospiti e degli altri volontari, pur mantenendo sempre la dovuta discrezione e proteggendo la privacy delle famiglie.
“Ognuno dei volontari ci ha insegnato e aiutato a non mollare, ad avere sempre una speranza, a cogliere sempre qualcosa di buono in quello che ci stava capitando. E ognuno di loro ci ha regalato un sorriso nonostante tutto, un caldo abbraccio e comprensione.”
(un papà)
La presenza dei volontari all’interno della casa è garantito sette giorni su sette, comprese le festività, dalle ore 9.00 alle 22.00, suddivisi in cinque turni al giorno di circa due/tre ore ciascuno.
Tutti i volontari sono chiamati a prestare il proprio contributo in maniera equa, senza distinzione di classe sociale o professione. Per ogni turno sono previste delle specifiche attività funzionali, anche in base alla relativa fascia oraria.
Il progetto ha riscosso molto interesse sociale e di supporto nell’ambito del territorio bergamasco, in modo particolare, nelle comunità di Treviolo e Mozzo ma anche nei luoghi di provenienza delle famiglie accolte, sia per la rilevanza sociale del progetto che per il suo carattere innovativo nel territorio italiano.
La presenza dei volontari all’interno della casa è garantito sette giorni su sette, comprese le festività, dalle ore 9.00 alle 22.00, suddivisi in cinque turni al giorno di circa due/tre ore ciascuno.
Tutti i volontari sono chiamati a prestare il proprio contributo in maniera equa, senza distinzione di classe sociale o professione. Per ogni turno sono previste delle specifiche attività funzionali, anche in base alla relativa fascia oraria.
Il progetto ha riscosso molto interesse sociale e di supporto nell’ambito del territorio bergamasco, in modo particolare, nelle comunità di Treviolo e Mozzo ma anche nei luoghi di provenienza delle famiglie accolte, sia per la rilevanza sociale del progetto che per il suo carattere innovativo nel territorio italiano.
Per quanto riguarda la gestione della casa, ci sono ulteriori tre gruppi di volontari che operano per le specifiche attività di manutenzione, grandi pulizie e acquisti.
Tutti i volontari che, invece, non sono direttamente attivi all’interno della casa sono impegnati nella programmazione, preparazione e realizzazione degli eventi e di tutte le altre operazioni ad essi connesse.
Diventa volontario
Ci sono molti modi per aiutare e contribuire al progetto de La Casa di Leo, sia attivamente nella Casa che a distanza, ad esempio durante gli eventi, per la realizzazione di oggetti regalo e bomboniere, ecc. Per questo motivo ognuno può offrire il proprio contributo secondo le proprie propensioni e le proprie capacità.
Diventa volontario
Ci sono molti modi per aiutare e contribuire al progetto de La Casa di Leo, sia attivamente nella Casa che a distanza, ad esempio durante gli eventi, per la realizzazione di oggetti regalo e bomboniere, ecc. Per questo motivo ognuno può offrire il proprio contributo secondo le proprie propensioni e le proprie capacità.
Il recruitment avviene attraverso richiesta diretta con compilazione di apposito modulo. Le richieste vengono valutate due volte l’anno, indicativamente nei mesi di marzo e settembre, periodi in cui vengono organizzati i corsi di formazione tenuti dalla psicologa che supporta l’Associazione.
Il corso di formazione è strutturato in un percorso di crescita su 3 moduli: il Gruppo, la Comunicazione, la Malattia e Morte.
Inoltre, una seconda psicologa, presente nella Casa a giorni stabiliti, è invece impegnata direttamente nella gestione del quotidiano dei volontari, a supporto della rielaborazione dei loro vissuti emotivi e di quelli delle famiglie ospitate; ciò avviene attraverso colloqui individuali o di gruppo per coloro che lo desiderano.
Anche il Comitato Direttivo è soggetto a questi incontri.
Tutti i volontari sono coperti da polizza assicurativa, non solo nei momenti di presenza e servizio all’interno della Casa, ma anche in occasione di attività in esterna e durante gli eventi.
INVIA LA TUA RICHIESTA DI ADESIONE
Regolamento volontari
1. Il Volontario potrà svolgere turni in autonomia se e solo se avrà terminato l’iter formativo in ingresso (vedi regolamento volontari in formazione).
2. Il Volontario non è autorizzato ad accedere a La Casa di Leo al di fuori del proprio turno e tantomeno soffermarsi oltre il proprio orario a meno che non l’abbia precedentemente concordato con le Responsabili dei Volontari. A seguire dovrà dare comunicazione del suo ingresso alla Casa sulla chat WhatsApp “La Casa di Leo
3. Nessun Volontario può portare nella Casa parenti e/o amici, a meno che non sia stato precedentemente concordato con i Responsabili dei Volontari.
4. Per questioni di sicurezza il Volontario in turno non può consentire l’accesso alla Casa di persone esterne, se non abbia prima ricevuto comunicazione in merito.
5. Ad inizio turno il Volontario è tenuto a controllare: la situazione ospiti (che si trova nell’armadio dietro la scrivania in ufficio), le comunicazioni apposte in “Bacheca Volontari” e nella chat “La Casa casa di Leo” e la check list del proprio turno.
6. A fine turno il Volontario è tenuto ad apporre in Bacheca eventuali comunicazioni rilevanti per i turni successivi. Le comunicazioni urgenti devono essere inserite anche nella chat “La casa di Leo”.
7. I Volontari sono tenuti ad utilizzare la chat “La casa di Leo” solo e soltanto per comunicazioni importanti. Non si deve rispondere con emoticon o commenti superflui per evitare che si perdano comunicazioni importanti o che il gruppo venga silenziato. Inoltre questa chat non deve essere utilizzata per riportare lamentele, che invece vanno riferite alle Referenti dei Volontari.
8. Alle famiglie ospiti non è consentito il libero accesso all’ufficio. Pertanto la porta dello stesso dovrà essere sempre tenuta chiusa se nessun Volontario é al suo interno o durante il passaggio di consegne tra un turno e l’altro.
9. L’accesso alla dispensa è consentito solo ai Volontari, i quali devono averne cura, mantenerla in ordine e accertarsi che la porta della stessa sia sempre chiusa a chiave. Quest’ultima deve essere riposta in ufficio, accanto alla porta del bagno. Gli ospiti non devono accompagnare il volontario nel recupero della chiave e dei prodotti dalla dispensa, ma attendere il Volontario nelle aree comuni.
10. Il Volontario potrà fornire dalla dispensa agli Ospiti solo quanto indicato nella lista “Prodotti forniti dalla Casa”, apposta sulla bacheca all’ingresso. Per tutto ciò che non è in elenco, ma presente in dispensa, le Responsabili dei Volontari comunicheranno cosa fornire agli Ospiti.
11. Il Volontario che dovesse lasciare la Casa prima del termine del proprio turno, solo e soltanto per gravi emergenze personali, deve darne preventiva comunicazione ad un Referente dei Volontari.
12. Nel caso in cui durante il proprio turno il Volontario venisse trovato in uno stato di alterazione psico-fisica le Responsabili dei Volontari sono autorizzate ad allontarLo dalla Casa. Successivamente il Direttivo, valutata la situazione, prenderà gli opportuni provvedimenti a tutela dell’Associazione e degli ospiti della Casa.
13. In caso di eventuali furti da parte di un Volontario di beni della Casa o delle famiglie o di altri volontari il Direttivo potrà prendere provvedimenti.
14. Il Volontario é tenuto a dare continuità ai propri turni all’interno della Casa. Laddove si assentasse per un periodo prolungato (4 turni consecutivi per i settimanali e 2 per i quindicinali o mensili) senza una valida motivazione cesserà il suo volontariato all’interno della Casa. Potrà proseguire la sua esperienza all’interno dell’Associazione prestando servizi nei gruppi di lavoro esterni alla Casa.
15. Il Volontario è tenuto a comunicare alle Referenti dei Volontari eventuali trasgressioni al regolamento da parte di altri Volontari.
16. Il Volontario, che non fa parte del gruppo autisti, può utilizzare il Van dell’Asssocizione solo se concordato con le Responsabili dei Volontari.
17. Il volontario non può cambiare il proprio turno all’interno della Casa a meno di urgenze e previa comunicazione sulla chat.
1. È vietato introdurre nella Casa qualsiasi alimento, se non preventivamente concordato con le Responsabili dei Volontari.
2. È vietato offrire qualsiasi tipo di cibo ai bambini ospiti senza autorizzazione del genitore o di chi ne fa le veci.
3. Il Volontario, nel caso siano assenti, è tenuto a chiedere alle Famiglie Ospiti di apporre etichette su ogni cibo aperto in frigorifero indicando nome, cognome e data di apertura. Laddove non si sapesse a chi appartengono alcuni cibi deperibili o avariati il Volontario è autorizzato a smaltirli.
1. È consentito fare foto e video della vita della Casa e/o degli eventi solo ad uso esclusivo dell’Associazione e previa autorizzazione della stessa. Non potranno essere postati e/o divulgati dai singoli volontari.
1. All’interno della Casa non sono ammessi animali.
2. E’ severamente vietato fumare (anche sigarette elettroniche) e/o bere alcolici all’interno della Casa e nelle zone attigue. È consentito fumare solo e soltanto all’esterno della struttura sul marciapiede opposto all’ingresso.
3. È richiesta particolare attenzione all’igiene personale a tutela dei piccoli ospiti. Il volontario deve SEMPRE lavarsi le mani e raccogliere i capelli prima di ogni turno e ogni qualvolta lo si renda necessario (es. gestione spazzatura).
4. Gli stracci utilizzati per pulire la Casa a fine turno dovranno essere sempre lavati, sciacquati e messi ad asciugare sul calorifero della lavanderia o fuori sullo stendino se il tempo lo permette.
5. Il Volontario è tenuto a richiamare le Famiglie Ospiti nel caso in cui stessero consumando qualsiasi cibo in luoghi diversi dalla spazio comune.
1. E’ richiesta la massima discrezione nel rapporto con le Famiglie Ospiti. Il Volontario non è autorizzato a chiedere informazioni sullo stato di salute dei Bambini Ospiti.
2. Il Volontario ha l’obbligo di garantire un’assoluta riservatezza rispetto alle informazioni relative alle Famiglie Ospiti.
3. Il Volontario non può lasciare la Casa durante il proprio turno per soddisfare richieste avanzate dagli ospiti, se non concordato prima con le Responsabili dei Volontari.
4. Non è consentito al Volontario far fronte a richieste da parte degli Ospiti di natura economica, sanitaria, alimentare ed inerenti a trasporto e vestiario e nemmeno fare proposte a rigurardo.
5. Il Volontario è tenuto a rimandare alle Referenti dei Volontari le richieste improprie delle Famiglie Ospiti.
6. L’Associazione non risponde di eventuali relazioni tra il Volontario e la Famiglia Ospite al di fuori del turno, riservandosi la possibilità di effettuare richiami e prendere opportuni provvedimenti qualora valutasse che il comportamento tenuto possa recare danno all’Associazione stessa.
7. I minori presenti all’interno della Casa devono essere sempre soggetti alla supervisione del genitore o di chi ne fa le veci. I volontari possono occuparsi dei bambini purché chi ne ha la responsabilità sia all’interno della casa e si assenti (in camera) per brevi momenti oppure previa richiesta delle Responsabili dei Volontari.
8. Il Volontario è tenuto a comunicare alle Referenti dei Volontari eventuali trasgressioni al regolamento da parte degli Ospiti.
1. In caso di violazione del presente regolamento il Volontario potrà essere sospeso e/o allontanato dall’Associazione.
2. Annualmente il Direttivo valuterà la cancellazione dal libro volontari nel caso in cui non sia stata prestata alcuna attività di volontariato nell’anno precedente; questo avverrà solamente in assenza di accordi o comunicazioni al Direttivo.