Una visita particolarmente speciale e un onore ricevere oggi Fondazione Ronald McDonald la sede italiana di Ronald McDonald House Charities (RMHC), un’organizzazione non profit internazionale che, dal 1974, è al fianco delle famiglie che vivono la drammatica esperienza dell’ospedalizzazione di un figlio.
Proprio questa importante organizzazione ha accolto per quasi due anni negli USA in Ohio a Columbus Susanna e Leo sostenendoli lontani da casa affinché potessero trovare serenità durante le cure e degenze nel vicino ospedale.
Perché “una famiglia unita è la prima forma di cura”.
Grazie di cuore, la vostra visita ci onora e rappresenta un importante riconoscimento del nostro operato.
Unisciti alla raccolta crowdfunding di Crédit Agricole Italia per sostenere l’ampliamento della Casa di Leo! Il tuo dono varrà il doppio: per raggiungere l’obiettivo, Crédit Agricole Italia e le Fondazioni partner dell’iniziativa raddoppieranno ogni euro raccolto fino ad un massimo del 50% dell’importo obiettivo.
I fondi saranno destinati all’allestimento di 5 delle 10 nuove camere che verranno realizzate, dotandole di ogni necessità per la cura e la gestione dei bisogni familiari. Le camere sono il luogo dell’intimità in cui le famiglie si ritrovano, riposano e ritrovano la dimensione dei loro affetti, perché «La Casa di Leo» non è solo un alloggio temporaneo, ma un luogo in cui ritrovare la forza e la tranquillità necessarie per affrontare l’esperienza della malattia e restituire al bambino la serenità.
Facciamo la differenza insieme! Ogni donazione, grande o piccola, conta. Con poco puoi fare molto: Vai su CrowdForLife, scegli la raccolta fondi “Leo diventa grande” e sostienila con un click:
Nel ringraziare “Siamo noi” e TV 2000 per l’invito alla partecipazione di una puntata dedicata ai trapianti, ci piacerebbe catturare qualche minuto del vostro tempo per farvi ascoltare nel video gli interventi degli addetti ai lavori, perché questo tema ci coinvolge direttamente e ci sentiamo responsabili della sua divulgazione.
Testimoni attivi del miracolo che una tale “scelta” avvera, vogliamo rivolgere un pensiero ai benefattori ed ai loro affetti. Donare vuol dire amare ed il trapianto è il frutto di una forma d’amore oltre i confini. Famiglie colpite dalla tragedia per la scomparsa del proprio caro, trovano la forza di guardare più in là della morte e la rinascita altrui diviene conforto per la loro disperazione.
L’altra faccia della medaglia spesso presenta un bimbo e la prodigiosa occasione di una seconda vita nel quale sognare il futuro di un nuovo mondo tutto a colori. E con lui, tutto un intero nucleo familiare finalmente prende fiato, dopo un lungo e tormentato viaggio della speranza che costringe lontani da casa, da amici e parenti, soli ed afflitti da incertezze e sofferenze senza alcuna tregua. Il trasferimento obbligato dei piccoli pazienti presenta: sacrifici e spesso difficoltà economiche, separazione dei componenti della famiglia che si rivela deleteria per la stabilità dei rapporti e costrizione ad usi e consuetudini diversi dalle proprie abitudini.
La Casa di Leo con il nuovo progetto “Leo diventa grande”, sarà in grado di ospitare e sostenere annualmente quasi 300 famiglie. Non solo un alloggio dove coricarsi o un ambiente da condividere con altri nella medesima situazione, o ancora uno spazio dove svolgere attività per alleggerire la lontananza dalla propria abitazione, ma bensì un luogo in cui riunificare i propri congiunti.
L’incomparabile dono ricevuto, sfocia nella gioia incontenibile dei parenti tutti che molto spesso, in segno di gratitudine, proclamano addirittura una nuova ricorrenza in corrispondenza alla data del trapianto: il secondo compleanno.
La vita è un regalo prezioso e la donazione di organi include seconde possibilità!
Potevamo mai mantenere riserbo sulla splendida Charity Dinner a favore de La Casa di Leo organizzata da EOS aps lo scorso 19 aprile tra le mura della Trattoria D’Ambrosio di Bergamo? La nostra presidente Susanna Berlendis e Michele Morghen, insieme all’affezionatissima padrona di casa Giuliana e Gianbattista Gualdi per l’intrattenimento, hanno accolto ben 250 partecipanti: S O L D O U T !
In un’atmosfera di gioiosa convivialità, rifocillati dalle prelibatezze di grande tradizione della rinomata Giuliana e del suo staff, la curiosità si è focalizzata sul progetto “Leo diventa grande” che ha preso una forma tangibile con i primi scavi. Infatti, i lavori di ampliamento sono da poco iniziati e presto la nostra struttura raggiungerà i 2100 mq e con 18 unità abitative, potrà accogliere annualmente fino a 300 famiglie. Tra i servizi disponibili gli ospiti potranno usufruire di una palestra polifunzionale, un’infermeria attrezzata per la telemedicina in accordo con l’ospedale Papa Giovanni XXIII, un’aula scolastica ed ampi spazi gioco, orto e laboratori.
Partecipa anche quest’anno al PERCORSO DI LEO 2023 e sostieni La Casa di Leo! Marcia non competitiva. Tutti insieme, grandi e piccini su tre percorsi differenziati (6,12,18 Km)
A Treviolo (BG) – partenza dal Campo sportivo comunale in viale dell’Aeronautica 1
28 maggio 2023 partenza libera dalle 7.15 alle 9.00
Il progetto “LEO DIVENTA GRANDE” si sviluppa attorno all’attuale sede della Casa di Leo a Treviolo, fondata e gestita da EOS Aps, associazione che si occupa di accogliere e sostenere i bambini in cura all’Ospedale Papa Giovanni XXIII e le loro famiglie.
La struttura non fornisce loro solo un alloggio, ma provvede ad ogni necessità, non lasciandoli mai soli. Grazie anche ai 140 volontari, presenti presso la Casa 14 ore al giorno, 365 giorni all’anno, per aiutare le famiglie e condividere momenti di gioco, laboratori e studio con i bambini, affiancati da professionisti che verificano le singole necessità dei minori e dei loro familiari.
“Leo diventa grande” prevede l’ampliamento dell’attuale struttura di accoglienza da 5 a 15 camere, più tre appartamenti autonomi. Oltre a ciò, grande attenzione verrà dedicata agli spazi comuni, in particolare alla creazione di play-rooms, suddivise per fasce d’età e destinate a momenti di gioco ma anche a laboratori con i volontari e gli educatori e pedagogisti. Si aggiunge una palestra polifunzionale, realizzata per attività riabilitative specifiche o per momenti di gioco e movimento indoor; mentre nella grande area verde esterna saranno potenziati il parco giochi e l’orto. L’obiettivo è aiutare i bambini a superare l’isolamento forzato dovuto alla malattia e fornire, attraverso il gioco, momenti di crescita e di condivisione delle paure.
Il progetto è sostenuto di Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con Fondazione Cesvi.
Le attività de “La Casa di Leo” sono possibili grazie al supporto di persone, aziende, fondazioni private ed Enti pubblici. Ma le richieste sono tante e abbiamo bisogno di ampliare la struttura per aumentare il numero delle unità abitative e rispondere in maniera più concreta alle esigenze delle tante famiglie che si rivolgono all’Ospedale Papa Giovanni XXIII per le eccellenze delle divisioni pediatriche e, in modo particolare, delle Divisioni di Oncologia, Trapianti e Malattie Cardiache.
Il progetto ha riscosso molto interesse sociale e supporto nell’ambito del territorio bergamasco, ma anche nei luoghi di provenienza delle famiglie accolte, sia per la sua rilevanza che per il carattere innovativo nel territorio italiano. Perché “La Casa di Leo” non è solo un alloggio temporaneo, una residenza a cui appoggiarsi nel momento del ricovero del proprio figlio all’Ospedale Papa Giovanni XXIII, ma è un luogo in cui ritrovare la forza e la tranquillità necessarie per affrontare l’esperienza della malattia e restituire al bambino la serenità.
Grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con Cesvi Onlus, potremo aiutare più famiglie e bambini a non sentirsi soli. Dona ora anche tu!
EOS APS – LA CASA DI LEO è stata selezionata per partecipare al Programma Formula di Intesa Sanpaolo in collaborazione con Cesvi Onlus. Grazie al supporto di Intesa Sanpaolo e alle donazioni di tutti coloro che vorranno aiutarci potremo realizzare “LEO DIVENTA GRANDE”, un progetto che vuole costruire nuovi spazi gioco e di condivisione per far ritrovare la forza e il coraggio ai bambini in cura all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e aiutare le loro famiglie.
Dall’esperienza “La Casa di Leo”, in cui l’occupazione degli alloggi è completa quasi al 100%, dal confronto con la struttura ospedaliera e le richieste di accesso da parte di famiglie bisognose in crescita, nasce il progetto “Leo diventa grande”. L’ampliamento della residenza va a sopperire alla mancanza di strutture di accoglienza per pazienti pediatrici di uno dei principali ospedali d’Italia, le cui expertise sono rinomate anche all’estero. Il complesso è dedicato in modo specifico ai bambini e offre la completa gratuità per famiglie. Si è stimato, con l’Ospedale Papa Giovanni XXIII, la necessità di almeno 40 nuove camere: con “Leo diventa grande”, si andrà a soddisfare il 30% di questo fabbisogno.